Esperienza di tirocinio al nidO

Ciao a tutti!!! Spero seguiate il mio nuovo blog sull'asilo nido! Ci saranno Commenti e riflessioni sulle mie giornate di tirocinio, ma ci sarà anche spazio per confrontarsi con chi sta facendo\farà\ ha fatto esperienze simili... Vi aspetto!





lunedì 17 gennaio 2011

Proviamo ad infilare...

Ciao a tutti!
Avrete di certo notatao che nell'ultimo post ho cambiato un po' stile. Questo perchè mi sono resa conto di scrivere davvero troppo e spero che, concentrandomi su ciò che mi colpisco ogni giorno, siate più invogliati a leggere die post più brevi!
Oggi, dopo la merenda, con il gruppetto di D. che non fa il pisolino alla mattina, siamo andati in sezione. L'educatrice ha fatto sedere i baimbi nell'angolo morbido sul tappetone e a ciascuno ha dato una bottiglietta vuota di quelle dell'ammorbidente con il collo largo ed una manciata di catenelle (di quelle in metallo per appendere i quadri e quelle colorate con le perline che si mettono sull'albero di natale). Io e D. abbiamo iniziato a mettere le catenelle nelle bottigliette, i bambini ci guardavano incuriositi e nel frattempo iniziavano ad esplorare il materiale a loro disposizione. Poco dopo tutti hanno iniziato ad imitarci: cercavano di inserire le catenelle facendo "centro" nel buco della bottiglia calandole dall'alto. Dopo qualche prova e vedendo che ci mettevano più tempo, qualcuno si è stancato ed è andato a giocare con i giochi strutturati (già pronti) presenti nella sezione. Altri bambini sono rimasti seduti tranquilli a provare nuove tecniche per inserire le catenelle: hanno scoperto che mettendono dentro un pezzetto poi si può mettere dentro il resto piano piano e quando la catenella è nella bottiglia se si muove fa rumore! Alcuni hanno capito che le catenelle sono come le collane della mamma e, seppure non fossero chiuse, hanno iniziato a metterle al collo e a far vedere a me e a D quanto fossero belle, Io mi divertivo a mandare i bambini a guardarsi allo specchio e a fare complimenti per vedere i loro faccini soddisfatti.
E' interessante vedere che non tutti i bambini hanno lo stesso comportamento nel rapportarsi agli oggetti e  al gioco, questo dipende ovviamente dal materiale a disposizione come anche dal carattere di ciascun bambino perchè ci può essere qualcuno che sa utilizzare in più modi ciò che ha a a disposizione e chi tende ad annoiarsi più velocemente.
Allo stesso modo ho avuto l'opportunità di osservare quanto anche del materiale non strutturato, vale a dire oggetti che di per sè non hanno la funzione di gioco, che proviene dalla vita quotidiana possa esercitare attrazione sui bambini in età di sviluppo e contribuiscano a creare situazioni di scoperta ed esercizio delle potenzialità degli stessi. Nel caso delle catenelle e delle bottigliette l'obiettivo nascosto dell'educatrice era rinforzare nei bambini la capacità di infilare qualcosa dentro qualcos'altro, tuttavia la fantasia dei bambini ha saputo creare nuove situazioni stimolanti di gioco come nel caso delle collane e del fare rumore scuotendo le bottigliette piene di catenelle.
Il materiale non strutturato non è sempre sicuro, quindi è bene che l'educatrice non perda mai di vista i bambini: qualcuno ha fatto roteare una catenella ma è stato tempestivamente fermato. Similmente con altri materiali può succedere qualcosa di spiacevole se vengono usati nel modo sbagliato. E' giusto accompagnare i bambini in ogni momento e saper spiegare e mostrare loro come vanno usati i materiali nel modo corretto senza impedire lo sviluppo di nuovi percorsi creativi senza che questi vadano a ledere in qualche modo gli altri.
Per oggi vi auguro buona serata! Spero di darvi qualche spunto di riflessione e qualche informazione in più riguardo queste prime età della vita!
Scrivetemi, che vi aspetto!
Eli ;)
Immagine da: fatucci.it

3 commenti:

  1. Ciao!
    Qual è il filone che organizza le attività che proponete ai bambini?
    E.P.

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  2. Le attività non strutturate possono essere considerate come una sorta di "laboratorio" con il quale i bambini sviluppano la loro creatività ed intelligenza, e che distingue e identifica i diversi caratteri. Avete mai avuto problemi con qualche attività? L'attenzione dei bambini è sempre stata stimolata con tutte(chi più chi meno)?

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  3. @E.P. Al nido si cerca di coinvolgere i bambini in attività che li stimolino a potenziare le loro abilità a seconda delle diverse età. Nelle attività di gioco non strutturato ai bambini vengono messi a disposizione i materiali senza forzature, e si cerca di incoraggiarli ad usare i materiali nel modo che loro ritengono più opportuno anche per osservare il livello di sviluppo dell'abilità di gioco e di simbolizzazione. Nelle attività strutturate di laboratorio i bambini vengono coinvolti il più possibile anche nella creazione di manufatti (come formine con la pasta di pane). Credo che l'ambiente che circonda i bambini sia di grossa influenza al loro comportamento, infatti le attività di gioco non strutturato vengono proposte in sezione ed i bambini tendono a concentrarvisi per un tempo più limitato rispetto alle attività strutturate proposte nel laboratorio dove non sono presenti altri giochi.
    In conclusione, posso affermare che la linea assunta per la progettazione delle attività possa attribuirsi non ad un solo filone ma a più d'uno in quanto si guarda al bambino da diverse angolazioni.
    @Mark: I bambini sono molto liberi durante le attività, soprattutto in quelle di gioco non strutturato. Non vengono forzati a partecipare ma si cerca di coinvolgerli il più possibile. Se un bambino dopo un certo tempo non è più interessato (soprattutto se si tratta dei più piccoli) non ha senso obbligarlo a partecipare, soprattutto se ha trovato nella sezione un interesse che lo coinvolge maggiormente.
    Grazie per i vostri commenti!
    Eli

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