Esperienza di tirocinio al nidO

Ciao a tutti!!! Spero seguiate il mio nuovo blog sull'asilo nido! Ci saranno Commenti e riflessioni sulle mie giornate di tirocinio, ma ci sarà anche spazio per confrontarsi con chi sta facendo\farà\ ha fatto esperienze simili... Vi aspetto!





giovedì 24 febbraio 2011

La progettazione e lo sfondo integratore...

immagine da: scuolaprimariaerbanno.wordpress.com
Ciao a tutti!
Visto che in uno dei miei ultimi post c'erano domande che richiedevano risposte abbastanza lunghe ho pensato di farne un post così tutti possono conoscere la mia risposta senza andare a leggere i commenti. A proposito ringrazio E.P. che mi segue e mi pone domande che mi aiutano a riflettere. ;)
Innanzitutto spiego, per chi non lo sapesse, che la PROGETTAZIONE al nido è, molto semplicemente, una riflessione teorica su cui poi svolgere un programma da proporre all'utenza (i bambini e bambine e le loro famiglie), ossia l'insieme delle attività. Solitamente ogni asilo nido ha la propria cultura e la propria terminologia, quindi per indicare ciò di cui sto parlando si possono usare sia il termine PROGETTAZIONE sia PROGRAMMAZIONE. In sostanza, le educatrici pongono al suo interno degli obiettivi appositamente studiati anche osservando i diversi bambini e quindi avendo posto inizialmente un'attenta analisi dei bisogni dell'utenza, e le modalità per raggiungerli mediante le attività che andranno a proporre. Uno dei modelli di programmazione più diffuso negli asili nido e nella scuola dell'infanzia è quello per SFONDO INTEGRATORE, in cui i bambini vengono accompagnati nelle attività da personaggi familiari.
Nel caso del nido che io personalmente sto osservando, è presente il personaggio del GUFO CANTASTORIE, come avevo spiegato in uno dei post precedenti, che accompagna i bambni nel loro percorso al nido fungendo da collegamento fra di esse, in particolare il Gufo "consegna" ai bambni degli oggetti mettendoli in uno "scrigno magico". Gli oggetti misteriosi saranno poi utilizzati dai bambini per le attività; una delle ultime che sono state proposte è stato lavorare con le arance: i bambini poi, con l'aiuto anche del personale della cucina hanno schiacciato le arance e bevuto il succo. Sono molto presenti anche i personaggi delle fiabe, in questo momento si parla di Cappuccetto Rosso, ma il vero filo conduttore di tutto l'anno educativo è proprio il Gufo.
Questo accade nelle sezioni dei bambini divezzi e semidivezzi.
Nella sezione lattanti le attività vengono proposte dall'educatrice senza un filo conduttore evidente come uno sfondo integratore, ma sono strettamente collegate allo sviluppo sensoriale dei bambini. Nella sezione sono presenti pochi giocattoli, perchè l'educatrice raccoglie tutto il materiale in contenitori di plastica che tiene in un armadio. Per fare in modo che nei bambini non si spenga l'interesse durante la mattinata si tirano fuori e si rimettono via contenitori diversi, e quindi differenti materiali. Oltre al CESTINO DEI TESORI (in cui i vari materiali hanno in comune di essere oggetti facenti parte del quotidiano) o al GIOCO EURISTICO (in cui vengono proposti contenitori di diversi generi e materiali come le catenelle con cui riempirli per sviluppare la logica), l'educatrice mette a disposizione ad esempio foulards e stoffe, oppure giochini di gomma, giochini di legno o ad incastro. I bambini in questo modo fanno esperienza di vari materiali.
Spero di essere stata esauriente!
Grazie a tutti e buona serata! :)
Eli

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