Esperienza di tirocinio al nidO

Ciao a tutti!!! Spero seguiate il mio nuovo blog sull'asilo nido! Ci saranno Commenti e riflessioni sulle mie giornate di tirocinio, ma ci sarà anche spazio per confrontarsi con chi sta facendo\farà\ ha fatto esperienze simili... Vi aspetto!





venerdì 17 dicembre 2010

Ci prepariamo per Natale al Nido... :)

Immagine da: mamma.pourfemme.it

Bentrovati a tutti!!!
La mia settimana si è chiusa in bellezza poco fa ed ho molto da raccontarvi, visto che non ho scritto per 3 giorni...
Le giornate della sezione "Margherite" procedono per il meglio tra i preparativi per la festa di Natale, tutti i bambini sono elettrizzati e parlano spesso di Babbo Natale e dei regali che porterà.
Mercoledì, dopo il momento dell'accoglienza, rimasti nel salone, abbiamo ripetuto insieme la poesia di Natale; dopo la merenda il "Gufo cantastorie" (personaggio inventato che accompagna i bambini durante l'anno educativo nelle loro scoperte) ha portato nel suo scrigno tante palline colorate per addobbare l'albero. La felicità negli occhi dei piccoli che compare anche grazie a cose piccole non ha prezzo. Uno alla volta hanno attaccato una pallina mentre gli altri osservavano curiosi seduti sul tappetone morbido della sezione. Finito di addobbare, abbiamo portato l'alberello nella "Stanza dei Salti" ma... Sorpresa! Non c'erano più i giochi e il materiale per la psicomotricità: c'era il Bosco Incantato (l'albero su cui sta appollaiato il Gufo Cantastorie) tutto addobbato per Natale, che si era spostato dalla Stanza delle Favole (la stanza in cui sono raccolti i libretti ed in cui l'ambiente è favorevole ad accogliere i bambini nel momento in cui si ascolta una storia con tavolo e seggioline, scaffali e tappeto morbido con cuscini). Dopo una prma reazione di sorpresa i bambini hanno iniziato a fare domande sul perchè l'ambiente fosse così cambiato e le educatrici hanno raccontato che durante la festa sarebbe arrivato Babbo Natale e tutti i bambini lo avrebbero aiutato a caricare la slitta con i doni, per fare questo ad aiutare i bambini c'era anche il Gufo Cantastorie, il quale avrebbe portato qualcos'altro per i bimbi il giorno seguente.
Dopo questo momento di sprpresa, i bimbi hanno giocato fino all'ora di andare in bagno prima del pranzo. Nel bagno ogni giorno i bambini fanno passi avanti verso la loro autonomia, imparando ad usare sempre meno il pannolino. Questo comportamento è incoraggiato molto spesso con il dono di una caramella per chi fa la cacca nel wc, oppure con la lettura di una storiella illustrata che piace molto ai bambini: il libretto s'intitola "Cosa c'è nel tuo pannolino" ed è la storia di Topotto, un topolino molto curioso che a differenza dei suoi amichetti fa la popò nel vasino e vuole sbirciare in tutti i pannolini per vedere i bisognini dei compagni, ma poi tutti insieme si siedono sui vasini colorati ed imparano a fare come "i grandi".
Finito il momento del pranzo (in cui non mancano mai le risate), i bambini hanno giocato nell'angolo del gioco simbolico con la cucina e gli attrezzi del dottore. E' bello vedere che i bambini già mi accettano e mi invitano a partecipare ai loro giochi. Anche se la scorsa settimana notavo qualche rilutanza da parte dei bambini più timidi, ora i bambini sono più rilassati. Infine, come di routine, i bimbi si sono spostati in salone per giocare ed aspettare genitori od educatori del pomeriggio.
La giornata di giovedì è trascorsa sempre all'insegna dei preparativi... :)
Dopo la merenda i bimbi hanno ricevuto da Gufo Cantastorie dei berrettini da elfo e delle magliette colorate: rossi alle femminucce e verdi ai maschietti. Quanta agitazione mentre infilavamo gli indumenti! Piano piano, le educatrici hanno tirato fuori la slitta di Babbo Natale ed i pacchetti su cui caricarla... Abbiamo fatto accomodare sulle seggioline tutti  bambini ed abbiamo iniziato le prove: uno alla volta i piccoli entrano e mettono un pacchetto sulla slitta, per poi andarsi a sedere a terra in semicerchio con il sottofondo di diverse musiche dolci e natalizie. Può sembrare banale, ma vederli seduti con la musica che sorridevano ed agitavano le manine mi ha commosso parecchio e trattenere le lecrime è stato abbastanza faticoso. Dopo due prove ed una caramella a ciascuno, visto che erano stati così bravi, siamo andati tutti in bagno e poi nel salone ad aspettare la pappa leggendo la storia del cagnolino Spotty che aspetta il Natale. A pranzo c'è stato qualche disguido: qualcuno è stato messo in castigo nel passeggino, qualcun altro è stato portato dai bimbi più piccoli. Il carattere dei bimbi si esplicita anche nelle reazioni a queste piccole punizioni con arrabbiature e risentimento ma anche "non facendo una piega".
Finito il pranzo tutti ci siamo seduti tutti sul tappetone a vedere la videocassetta delle canzoncine di Natale. Non molti sono in grado di stare seduti fermi a guardare il televisore, allora le educatrici li accolgono vicino a loro cercando di calmarli, così ho fatto anch'io. Finito il cartone animato abbaimo aspettato che l'altro gruppo di bambini andasse in bagno leggendo il libretto della famiglia degli orsetti: l'educatrice sa coinvolgere i bambini senza leggere le parole ma leggendo le immagini, descrivendole con enfasi e chiedendi dettagli ai bambini. Nel bagno abbiamo letto di nuovo la storia di Topotto mentre tutti i bimbi stavano seduti sui waterini; poi finalmente tutti sono usciti in salone a correre e saltare prima di andare a casa o a nanna.
Oggi pomeriggio, infine, sono stata con A. ed i bimbi più piccoli. Al mio arrivo non tutti dormivano ancora, quindi ci siamo divise i lettini ed abbiamo cullato finchè ogni occhietto fosse chiuso. Addormentati tutti i bimbi ci siamo spostati nel piccolo bagno della sezione a completare i lavoretti (ci siamo appoggiate al fasciatoio perchè lì potevamo accendere la luce senza disturbare i piccoli ed allo stesso tempo tenerli sotto controllo). All'ora di merenda abbiamo svegliato tutti dolcemente e li abbiamo coccolati un po' prima di cambiare loro i pannolini, abbiamo infilato le scarpine a ci siamo seduti a fare merenda. Anche questi piccoli, seppur vedendomi poco si sono già abituati a me, si lasciano cambiare e giocano con me. Ci siamo successivamente spostati in sezione a giocare e ad aspettare mamme, papà e nonni. Si nota nel gioco libero quanto poco possa durare l'attenzione di un bambino così piccolo: può venire distratto da qualsiasi altra cosa  che gli capiti a tiro. Verso le 17.30 si sono uniti a noi i più grandi che prima giocavano nel salone.
I bambini si conoscono fra loro ma è inevitabile che qualcuno abbia qualche scatto e spinga, morda o picchi qualcuno (soprattutto i bimbi più irrequieti), quindi bisogna davvero "avere mille occhi" quando si è tutti insieme!
Alla fine del pomeriggio il freddo e la neve mi hanno accolta fuori dal nido, e qualche bambino non voleva saperne di entrare in macchina per giocare con la neve...
Ci vediamo lunedì, bellissimi angioletti!!!
Saluto anche tutti voi, e rinnovo l'invito a visitarmi, suggerirmi, leggermi, commentarmi...
Ciao a tutti e buon week end!
Ely ;*

1 commento:

  1. che belle tutte le attività ch fate con questi bambini. Sono tutte stimolanti per loro, credo ne possano trarre grandi vantaggi perchè sono dosate molto bene tra elementi psicologici e motori!!!e brava la mia ia al lavoro!L'entusiasmo che metti nelle tue giornate con i tuoi "pupi" si sente già da questi post!;)

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